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Il progetto ” Sul filo della Storia ” presenta i primi risultati

di Redazione

Lo scorso 10 novembre, il Salone da Ballo di Casa Martelli ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del progetto ” Sul filo della Storia “.

Si tratta di un progetto molto ambizioso che ha avuto ampia risonanza a livello mediatico, finalizzato, attraverso una apposita piattaforma digitale, a ricostruire virtualmente il patrimonio artistico ma anche gli oggetti di uso comune appartenuti alla famiglia fiorentina dei Martelli e scomparsi o dispersi nel corso dei secoli.

La dinastia si spegne nel 1986 con la morte dell’ultima discendente Francesca Martelli. Gli anni successivi alla sua morte ma anche quelli che ne precedettero la fine sono quelli in cui gran parte del patrimonio familiare e soprattutto gli oggetti sia di uso che di abbellimento della casa spariscono nel nulla.

Quando nel 1999 Casa Martelli viene acquisita dallo Stato italiano e Monica Bietti entra nella casa disabitata per dirigere quei lavori di bonifica ambientale e di recupero strutturale e delle importanti opere che porteranno ad aprirla al pubblico nel 2009, il quadro si presenta estremamente desolante.

Quello che più colpisce è la polvere ed il vuoto di ambienti vitali fino a non molti anni prima frequentati dalla nobiltà fiorentina e che la decadenza della famiglia e le ruberie di chi se ne era approfittato avevano spogliato della sua anima più intima.

Nasce forse allora l’idea di ritrovare il tempo perduto attraverso una” recherche ” di quanto appartenuto alla casa ed in particolare di quelli oggetti che danno identità alle stanze ma anche di ciò che è nascosto nei cassetti e negli armadi e che ci fa capire la natura del contesto familiare.

Dopo molti anni la ricerca è iniziata.

Grazie all’aiuto di una web designer, Claudia Nielsen, alla capacità di due comunicatrici come Francesca Merz e Sara Chiarello e al determinante sostegno scientifico di Monica Bietti è nato il progetto ” Sul filo della Storia “,

Il progetto si struttura con una piattaforma digitale visibile sul link http://casamartellifirenze.it/ che ne illustra le finalità e indica ciò che è presente nella casa e le tipologie di quanto invece è scomparso; attraverso la sezione http://casamartellifirenze.it/segnalazioni.html sia gli addetti ai lavori – in particolare antiquari, collezionisti e persone collegate alla famiglia – che persone che sono venute in possesso di oggetti Martelli, possono partecipare al progetto, inviando all’indirizzo mail info@amicidavanzatimartelli.it le loro segnalazioni accompagnate da una o più immagini di quanto trovato.

In queste settimane sono giunti i primi risultati, visibili cliccando sul link http://casamartellifirenze.it/segnalazioni.html e che si spera possano incrementare nei prossimi mesi ricostruendo anche solo virtualmente la storia della famiglia Martelli e contribuendo a far conoscere un luogo di Firenze che merita, per la sua bellezza, una maggiore valorizzazione.

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